Viste la sua importante componente cinematografica, era quasi inevitabile. Adesso è ufficiale: Death Stranding diventa un film.
“In a way, the Death Stranding movie is taking a direction that nobody has tried before with a movie adaptation of a game,” Hideo Kojima said. https://t.co/Ujb7wOTPjL pic.twitter.com/5Nok5o3zDl
— IGN (@IGN) December 22, 2022
Death Stranding diventa un film: cosa sappiamo finora?
Hideo Kojima
Hideo Kojima è forse il più grande genio contemporaneo della narrativa videoludica. Ha iniziato la sua carriera con lo sviluppo della serie Metal Gear Solid a fine degli anni ’80 e da allora ha sempre continuato la sua ricerca verso nuovi linguaggi. Il culmine è stato raggiunto forse con il misterioso P.T., diretto insieme a Guillermo del Toro, che nel 2014 ha ‘infestato’ milioni di console in tutto il mondo. Il titolo, poi rimosso dallo store, è diventato quasi leggendario: si trovano ancora oggi in commercio PlayStation4 con installato P.T.; chiaramente a un prezzo maggiorato.
Death Stranding
Death Streanding è un gioco del 2019. Una delle caratteristiche più amate dai gamer è proprio la sua natura cinematografica e il suo vasto universo. Il gioco è ambientato in un una versione degli Stati Uniti (qua chiamati UCA) devastata da un evento apocalittico chiamato ‘Death Stranding’. Le conseguenze di questo evento sono moltissime tra cui strane creature che creano esplosioni e piogge in grado di alterare lo scorrere del tempo.
La produzione del videogioco ha coinvolto anche volti noti per interpretare i personaggi principali. Nel cast: Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Léa Seydoux.
Il film
L’annuncio che Death Stranding sarebbe diventato un film risale a poche settimane fa, quando lo stesso Kojima e Hammerstone Studios (la casa di produzione che si occuperà della trasposizione) hanno annunciato la prossima collaborazione. Secondo la Hammerstone, l’obiettivo è quello di cambiare totalmente ciò che sono stati finora gli adattamenti di videogiochi, fare qualcosa di mai visto prima.
Hideo Kojima aveva già dichiarato di voler rivoluzionare il mondo del cinema, «il prossimo gioco sarà come un nuovo medium e, se avrà successo, cambierà tutto: non solo il mondo dei videogiochi ma anche quello del cinema». Le stesse intenzioni sembrano essere mantenute per quanto riguarda l’adattamento di Death Stranding: Kojima ha detto di aver rifiutato molte offerte, di non voler fare un blockbuster hollywoodiano ma un film d’autore.
La reazione dei videogiocatori
Proprio per la natura già cinematografica del gioco, molti fan non hanno preso bene la notizia dell’adattamento. Alcuni lo reputano inutile, ma la Kojima Productions ci ha tenuto subito a precisare che la pellicola e il videogioco saranno cose completamente diverse. Il target del film, infatti, non saranno i giocatori, ma un pubblico che non conosce il mondo videoludico.
Un’altra critica attacca la produzione sostenendo che un lungometraggio non sia sufficiente a riassumere l’universo di Death Stranding. Una serie sarebbe preferibile secondo i fan. A questo punto non resta che aspettare e vedere se Hideo Kojima riuscirà davvero a rivoluzionare il cinema e allo stesso tempo accontentare i fan più accaniti.