Naomie Ackie, Sheila Atim, Emma Mackey, Darryl McCormack e Aimee Lou Wood sono stati nominati per il BAFTA Rising Star Award 2023.
BAFTA Rising Star Award
La British Academy of Film and Television Arts ogni anno sceglie 5 giovani attori che hanno dimostrato notevole talento nell’arco degli anni. I nomi vengono scelti senza tener conto del genere, della nazionalità e se abbiano lavorato prevalentemente nel cinema in televisione. Nonostante le nomination siano stabilite dalla giuria BAFTA, il vincitore viene poi scelto esclusivamente dal pubblico. Tra i premiati delle passate edizioni ricordiamo James McAvoy, Eva Green, Kristen Stewart, Tom Hardy, Tom Holland, Daniel Kaluuya, Letitia Wright, Micheal Ward, Bukky Bakray e nell’ultima edizione Lashana Lynch.
Le Nomination
I cinque nomi i quest’anno rivelano profili di giovani attori e attrici molto promettenti.
Naomie Ackie ha recitato in The End of the F***ing World, Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, Lady Macbeth di William Oldroyd e, come ultima fatica Whitney – Una voce diventata leggenda.
Sheila Atim ha una lunga storia teatrale alle spalle e nel 2018 ha vinto il premio Laurence Oliver come migliore attrice non protagonista per il musical Girl From The North Country. Sul grande e piccolo schermo è nota per la miniserie intitolata La ferrovia sotterranea e Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Emma Mackey deve la sua fama al personaggio di Maeve Wiley in Sex Education, serie tv Netflix di cui abbiamo già parlato. È apparsa anche in Assassinio sul Nilo, secondo film dell’Hercule Poirot di Kennet Branagh, e ha interpretato Emily Brontë in Emily. Aspettiamo di vederla in Barbie di Greta Gerwig.
Darryl McCormack è di recente apparso al fianco di Emma Thompson in Il piacere è tutto mio, ha poi recitato in Peaky Blinders e Bad Sisters.
Aimee Lou Wood è anche lei nota per il suo ruolo in Sex Education, per il quale ha vinto nel 2021 il premio come miglior attrice in una serie Comedy proprio ai BAFTA. È stata nominata nella stessa categoria anche nel 2022, stesso anno in cui ha recitato in Living, film sceneggiato dal premio Nobel Kazuo Ishiguro.