Dopo il successo di Strappare lungo i bordi, Zerocalcare ritorna con Questo mondo non mi renderà cattivo.
Questo mondo non mi renderà cattivo
Se anche tu ieri sera eri sul divano a cantare Furore ricoperto di glitter avrai visto il teaser della nuova serie di Zerocalcare. Infatti Netflix lo ha lanciato durante uno stacco pubblicitario della terza serata di Sanremo. Una delle più viste dal ’95, con uno share del 57,6%. Mica noccioline.
Questa seconda serie non sarà il seguito della precedente ma ritorneranno gli stessi personaggi: Secco, Sarah, Zero e l’Armadillo, doppiato da Valerio Mastrandrea. Gli argomenti saranno poi sempre legati al mondo dell’autore. Lo stesso titolo Questo mondo non mi renderà cattivo è il mantra che si ripete il protagonista nei momenti difficili, in cui si farebbe di tutto per uscire dai guai.
La serie è prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, la casa editrice che ha pubblicato tutte le opere di Zerocalcare. La serie è scritta e diretta da lui stesso, sarà composta di sei episodi da mezz’ora circa. Non abbiamo ancora una data di uscita precisa, Netfix però ci tiene a farci sapere che non sarà questa settimana. Sia mai che ci distraiamo dalle 10 ore di diretta Sanremese.
La serie precedente
Strappare lungo i bordi è uscita nel 2021. All’interno dei sei episodi Calcare intraprende un viaggio con degli amici, e inframmezza la storia con flashback in cui racconta alcune vicende della sua vita. La serie è stata accolta molto positivamente, e ha vinto diversi premi, tra cui il Nastro d’Argento per la serie più innovativa.
Non sono mancate inoltre anche le polemiche. La testata curda Sabah ha accusato la serie di terrorismo perché in un paio di inquadrature si nota la bandiera del PKK. Il partito dei lavoratori del Kurdistan è infatti considerato un’organizzazione terroristica da Ankara.
I libri
Mentre aspettiamo l’uscita della nuova serie possiamo consigliarti qualche titolo di Zerocalcare che secondo noi non dovresti perdere:
- Tra le prime opere come non ricordare La profezia dell’armadillo, da cui è stato tratto un film nel 2018. “Si chiama “profezia dell’armadillo” qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.” Bisogna aggiungere altro?
- Uno dei titoli di maggiore successo, e forse una delle storie più personali, è Dimentica il mio nome. Partendo dalla scomparsa di sua nonna, racconta mischiando realtà e fantasia, tre generazioni della sua famiglia. Se ti dovesse capitare in mano una delle edizioni estere, consigliamo di andare a leggere il glossario dei termini romaneschi.
- Se invece sei curioso di capire perché Zero abbia inserito la bandiera del PKK nella sua serie ti consigliamo Kobane Calling e il recentissimo No Sleep Till Shengal. Sono due resoconti di viaggio in Kurdistan, in cui racconta l’attuale situazione politica.